MK Malattie Killer dei Bambini

Grazie al service “una cena in meno” e l’adesione di circa 450 club è nato il service che nel 2007 si è costituito in Onlus per operare in Burkina Faso, in collaborazione con i club del Distretto 403 e con i ministeri della Salute, Alfabetizzazione, Politiche sociali, Agricoltura e Risorse idrogeologiche. In 10 anni sono stati investiti a favore dei bambini e della popola­zione oltre 2 milioni di euro che hanno permesso la costruzione di 60 pozzi, forniture di viveri ai CREN per 3.000 bambini, assistenza a 3 orfanatrofi, più di 400.000 vaccinazioni contro la meningite, campagne per la vista, presenze medico sa­nitarie, borse di studio in Italia per medici burkinabé, lotta all’analfabetismo, formazione e interventi per nuove strutture.

Dopo il riconoscimento di ONG, non si può più parlare di partenariato ma di concreto sviluppo delle imprenditorialità locali, della cultura e della sanità. Coinvolgendo i Lions e i Leo italiani e burkinabè (45 Club Lions e 29 Leo) aiuteremo il sorgere di nuovi e più impegnativi service, ben consci del ruolo di sussidiarietà che ci lega alle istituzioni del Paese.

Con la campagna triennale “Vivi il tuo Paese” coinvolgiamo e diamo responsabilità ai Lions e ai Leo così da attivare i comitati dei villaggi, già beneficiari degli interventi di MK (pozzi e orti), mediante borse di studio, start up, microcredito e assistenza organizzativa.

La prima concreta sperimentazione riguarda i 10 orti di villaggio dotati dell’impianto goccia-goccia che, dopo l’istruzione delle donne del posto, permetteranno una concreta crescita del villaggio. Dove manca l’acqua, manca la vita: grazie ai pozzi è possibile realizzare misure di prevenzione sanitaria, migliorare la produzione di ortaggi, usufruire di una alimentazione differenziata e avere la possibilità di vendere le eccedenze produttive per ottenere un reddito ne­cessario per l’istruzione dei bambini e per le cure sanitarie. Inoltre, l’acqua dà ai giovani la possibilità di iniziare nei loro villaggi un’attività imprenditoriale che dia un reddito, seppure minimo, inducendoli a rimanere nella loro terra (Progetto “Vivi il tuo paese” di MK con i Lions e i Leo) e ad acquistare, grazie al microcredito, attrezzature e sementi, dando così inizio ad una spirale virtuosa che porta benefici a tutta la popolazione locale. Pertanto, l’obiettivo finale non è solo donare il pozzo, ma contribuire a far concepire la vita in maniera diversa e produttiva.

In tal modo si dà supporto e cooperazione alle comunità dando maggiore efficienza sociale ed economica, indispensabile per un cambiamento positivo, sostenuto anche con l’accesso al microcredito a sostegno degli investimenti.

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